Nuova Riveduta:

Giosuè 10:32

Il SIGNORE diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salì in soccorso di Lachis.

C.E.I.:

Giosuè 10:32

Il Signore mise Lachis in potere di Israele, che la prese il secondo giorno e la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa, come aveva fatto a Libna.

Nuova Diodati:

Giosuè 10:32

E l'Eterno diede Lakish nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno e la passò a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libnah.

Riveduta 2020:

Giosuè 10:32

E l'Eterno diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salì in soccorso di Lachis;

La Parola è Vita:

Giosuè 10:32

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 10:32

E l'Eterno diede Lakis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Horam, re di Ghezer, salì in soccorso di Lakis;

Ricciotti:

Giosuè 10:32

Il Signore diede in mano ad Israele Lachis, e fu presa al secondo giorno e furon passati a fil di spada tutti gli esseri viventi, che si trovavano in essa, come erasi fatto a Lebna.

Tintori:

Giosuè 10:32

Avendo il Signore dato Lachis nelle mani d'Israele, la prese il secondo giorno e ne passò a fil di spada tutta la gente che v'era dentro, come aveva fatto a Lebna.

Martini:

Giosuè 10:32

E il Signore diede Lachis nelle mani d'Israele, e la prese il secondo giorno, e mise a fil di spada tutta la gente che v'era dentro, come avea fatto a Lebna.

Diodati:

Giosuè 10:32

E il Signore diede Lachis nelle mani d'Israele, ed egli la prese al secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le anime ch'erano dentro, interamente come avea fatto a Libna.

Commentario abbreviato:

Giosuè 10:32

28 Versetti 28-43

Giosuè si affrettò a prendere queste città. Vedete come si può fare una grande quantità di lavoro in poco tempo, se siamo diligenti e miglioriamo le nostre opportunità. Dio mostrò qui il suo odio per le idolatrie e le altre abominazioni di cui i Cananei si erano resi colpevoli, e ci mostra quanto fosse grande la provocazione, con la grandezza della distruzione portata su di loro. Qui è stata anche rappresentata la distruzione di tutti i nemici del Signore Gesù che, avendo trascurato le ricchezze della sua grazia, devono sentire per sempre il peso della sua ira. Il Signore ha combattuto per Israele. Non avrebbero potuto ottenere la vittoria, se Dio non avesse intrapreso la battaglia. Noi vinciamo quando Dio combatte per noi; se lui è per noi, chi può essere contro di noi?

Riferimenti incrociati:

Giosuè 10:32

Gios 10:30

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